Le pinze aggancia cartellini, comunemente denominate pistole sparafili, sono facilmente reperibili sul mercato, ma spesso non corrispondono ai requisiti di maneggevolezza e sicurezza che garantiscano l’operatore e lo preservino da piccoli incidenti e che, contemporaneamente, gli permettano di mantenere per tempi prolungati una prestazione costante e ottimale nell’impiego della pistola, a volte detta anche semplicemente sparafili.
Quando ci si predispone all’acquisto di una pistola sparafili – questa attrezzatura indispensabile per l’applicazione delle etichette per abbigliamento – è bene, pertanto, rivolgersi ad aziende di provata serietà ed esperienza nel settore, che trattino fili e pistole di qualità, così in grado di consigliare sia il modello di pinza sparafili aggancia cartellini più idoneo, che la tipologia di fili e di aghi da usare in relazione alle varie necessità di impiego.
Tipologie di fili – da applicare con o senza pistola sparafili – per le etichette da abbigliamento
I fili che vengono utilizzati per l’applicazione delle etichette per abbigliamento non sono tutti uguali, dovendo rispondere ad esigenze molto diversificate tra loro. Ad esempio alcuni vengono applicati facendo impiego di una pistola del tipo sparafili ed altri no.
In relazione a molti fattori – non da ultimo la delicatezza o lo spessore del tessuto su cui devono essere agganciati – si potrà decidere di utilizzare il nylon, il polipropilene o la fibra e poi scendendo ancora più nel dettaglio, per ciascuna delle tre tipologie elencate si potrà scegliere tra le numerose varianti e sotto-tipologie per i differenti tipi di articoli posti in vendita. Ma anche, beninteso, il modello più adeguato fra i diversi tipi di pistola sparafili.
Un ulteriore fattore che deve indurre a valutare quale tipologia di articolo – tra fili e pistole – sarà da privilegiare riguarda il valore del vestito, o capo di abbigliamento.
Infatti, anche un dettaglio così piccolo e sottile come il filo – ma anche beninteso la sparafili medesima – contribuisce a valorizzare o impoverire la presentazione dell’abito in vendita.