Quali caratteristiche deve presentare una pistola sparafili di elevata qualità?
Prima di tutto deve essere predisposta con aghi dal diametro corretto, a seconda dei tipo di fili aggancia cartellini che vengono impiegati.
Ad esempio, nel caso di tessuti molto delicati si fa ricorso a fili in nylon molto fini e pertanto l’ago utilizzato avrà un diametro corrispondentemente ridotto.
Inoltre dovrebbe disporre di un dispositivo copriago, utile sia a proteggere l’utente dal pungersi inavvertitamente nei momenti in cui non sta lavorando, ma anche a salvaguardare l’ago, in caso di caduta accidentale della pinza aggancia cartellini.
Quelle di qualità migliore dispongono peraltro di una levetta che consente un più facile inserimento – ma anche un più facile asporto – del set di fili aggancia cartellini nell’apposita fessura di carico (mentre le versioni di pinza più economiche sono prive di tale accorgimento).
Presentano infine forme veramente ergonomiche, che consentono all’operatore di non sentirsi affaticato, anche dopo una giornata di lavoro trascorsa ad applicare etichette per abbigliamento.
Il mondo dell’etichettatura è sempre in movimento e stupisce costantemente per le molte novità che ogni anno rendono questo veicolo di identificazione di un capo di abbigliamento sempre più centrale e sempre più veicolo di immagine.
Tra le nuove tendenze ci sono i coloranti camaleontici, che cambiano il loro colore in modo reversibile, in funzione delle condizioni ambientali esterne.
Ad esempio i coloranti termo cromici, predisposti per consentire un ri-arrangiamento molecolare dei pigmenti, oppure quelli foto-luminescenti, nati per essere impiegati nelle discoteche, oggi utili per la marcatura di sicurezza delle etichette e l’identificazione di imitazioni di prodotto.
Per altro verso, cartellini intelligenti, nati capaci solamente di sentire le condizioni ambientali e gli stimoli, ora sono capaci di sentirli, reagire e adattarsi da soli ad essi.