Applicazione manuale delle etichette per abbigliamento, senza pistola sparafili

Non sempre un capo di abbigliamento o un accessorio moda può essere etichettato con la pistola sparafili; a volte la posizione nella quale dev’essere applicato il cartellino, o altre particolarità del capo, impediscono questo tipo di lavorazione.

 

In questo caso le etichette vengono applicate sul vestito o sugli accessori con un metodo manuale.

 

L’assortimento dei fili cosiddetti “ad incastro”, o “mercury”, per l’applicazione manuale è disponibile sul mercato in moltissime misure, tipi di chiusura, resistenza del materiale, ma anche colori, in modo da riuscire a soddisfare ogni tipo di esigenza.

 

Il sistema di sicurezza ad incastro garantisce una perfetta etichettatura e oltre che per i capi del settore confezione trova una vasta applicazione anche in settori come la cartotecnica, la pelletteria e il settore calzaturiero, ovvero quello dei casalinghi o dell’elettronica.

Qualità delle etichette per abbigliamento

Anche la tipologia di etichettatura di un capo di abbigliamento contribuisce a determinarne il valore.

 

La scelta di forme e di materiali è molto ampia e quindi è importante riuscire a stabilire il giusto rapporto tra qualità delle etichette e qualità del capo.

 

La tecnologia è andata sempre più avanti e basta solo osservare i materiali selezionati per la realizzazione di un cartellino, o magari anche solo come esso è stato applicato, per capire se si tratta di un vestito di qualità alta, media o bassa.

 

Il metodo adesivo, ad esempio, può andare bene per la produzione davvero di massa, o magari anche standard, ma presenta ovviamente il difetto per cui la parte gommosa danneggia e sporca la porzione di tessuto su cui è stata applicata e certamente questo non è il metodo migliore da impiegare per un capo di riguardo.